For individuals navigating the complexities of Long COVID, energy management can feel like an uphill battle. One of the most effective strategies to address this challenge is pacing. Pacing is a critical strategy for recovery in conditions like Long COVID because it supports the body’s ability to manage symptoms effectively and heal.
Che cos'è il Pacing?
Il pacing è una tecnica che aiuta le persone a bilanciare i propri livelli di energia rimanendo entro i propri limiti personali. Si tratta di pianificare e gestire consapevolmente le attività per evitare di scatenare un'esacerbazione dei sintomi post-esercizio (PESE). Per PESE si intende il peggioramento dei sintomi in seguito a uno sforzo fisico, mentale o emotivo anche minimo. Per le persone affette da COVID lunga, il pacing rappresenta un'ancora di salvezza per ridurre al minimo questi contrattempi e mantenere un percorso costante verso la guarigione.
At its core, pacing is about identifying and respecting your “energy envelope” – the threshold of energy your body can safely expend without causing symptoms to flare up. By staying within this envelope, you can reduce the likelihood of overexertion and subsequent crashes.
Perché il ritmo è cruciale per la COVID lunga?
La COVID lunga è una patologia complessa che spesso colpisce più sistemi dell'organismo, provocando sintomi come affaticamento profondo, nebbia cerebrale e mancanza di respiro. Molti individui sperimentano un ciclo di "boom and bust": si sentono leggermente meglio, si sforzano troppo per recuperare le attività e poi crollano a causa di uno sforzo eccessivo. Questo ciclo non solo ritarda il recupero, ma può anche peggiorare i sintomi nel tempo.
Ecco cosa fa il ritmo per il recupero:
- Prevents Post-Exertional Symptom Exacerbation (PESE): By avoiding overexertion, pacing minimises the risk of symptom flares caused by physical, mental, or emotional strain.
- Conserves Energy: It ensures that limited energy reserves are used efficiently, leaving enough capacity for essential tasks and recovery.
- Supports Healing: Adequate rest and measured activity levels help reduce systemic stress and give the body time to repair and restore itself.
- Reduces the Boom-and-Bust Cycle: Pacing helps break the pattern of overactivity followed by crashes, stabilising energy levels and fostering gradual improvement.
- Improves Symptom Management: By staying within the “energy envelope,” individuals can better manage symptoms like fatigue, brain fog, and physical weakness.
- Enhances Mental Health: Pacing can reduce frustration, guilt, and anxiety associated with pushing too hard, leading to a more positive outlook on recovery.
- Builds Resilience: It helps individuals learn their limits, which can lead to a more sustainable and proactive approach to managing their condition.
Ultimately, pacing is about respecting your body’s current capacity, which creates the conditions for more steady and long-term recovery.
Riconoscere i propri confini energetici
Il primo passo per il pacing è la comprensione dei propri limiti energetici. Questi limiti sono spesso dinamici e possono variare di giorno in giorno, a seconda di fattori quali la qualità del sonno, i livelli di stress e la gravità dei sintomi. Riconoscere i primi segnali di sovraffaticamento è fondamentale per rimanere entro i propri limiti energetici.
I segnali più comuni che indicano che ci si sta avvicinando al limite sono i seguenti:
- Aumento della frequenza cardiaca o respiro corto.
- Difficoltà di concentrazione o maggiore nebbia cerebrale.
- Un senso di pesantezza o debolezza del corpo.
- Sentirsi irritabili, sopraffatti o svuotati emotivamente.
Tenere un diario delle attività quotidiane e dei sintomi può aiutare a identificare gli schemi e i fattori scatenanti. Con il tempo, questa pratica consente di prevedere meglio quando è necessario rallentare o riposare.
Superare le sfide più comuni con il ritmo
Il concetto di ritmo è semplice in teoria, ma spesso richiede un grande cambiamento di mentalità, soprattutto se si è abituati a essere molto attivi o produttivi. È comune sentirsi frustrati o in colpa per la necessità di rallentare. Si può anche pensare di rallentare così tanto, ma di non essere ancora all'altezza delle capacità attuali del proprio corpo. Ecco perché il pacing occupa un posto chiave nel coaching sulla salute di Long COVID.
Ecco alcuni consigli per superare queste sfide:
- Be Kind to Yourself: Acknowledge that pacing is a necessary part of your recovery and not a sign of weakness.
- Celebrate Small Wins: Recognise and appreciate your progress, no matter how small.
- Seek Support: Seek professional support on how to apply pacing to your personal health situation and recovery journey.
Il ritmo è uno strumento potente per gestire la COVID lunga e migliorare la qualità della vita. Comprendendo i propri limiti energetici, pianificando le proprie attività con attenzione e incorporando il riposo nella propria routine, è possibile assumere il controllo della propria condizione e lavorare per la guarigione. Sebbene il pacing richieda tempo e pratica per essere padroneggiato, i benefici che offre valgono lo sforzo.
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Autore: Tanja Walser